venerdì 29 novembre 2013

Aggiornamento di novembre 2013


Ottobre 2012  Le ceneri di Angela – F. McCourt
Novembre 2012  La sovrana lettrice -  Alan Bennett
Gennaio 2013  A sangue freddo – Truman Capote
Febbraio 2013  Due di due – Andrea De  Carlo
Marzo 2013  Teresa Raquine – E. Zola

Aprile 2013 
Si è discusso sul romanzo “Le braci” di Sandoz Marai. Il dibattito è stato interessante opinioni diverse sui due personaggi Henrik e Konrad ambedue legati da un'antica amicizia interrotta improvvisamente dopo la partenza di Konrad. Alcuni hanno giudicato eccessiva la rigidità di Henrik che è riuscito a vivere per più di 40 anni con l'ossessione del tradimento subito dall'amico e dalla moglie.
Konrad invece, in contrasto con l'estrema rigidità del generale, ha  in alcuni suscitato comprensione per i suoi comportamenti.
E' sicuramente molto positivo mettere a confronto opinioni diverse perchè ognuno rileva particolari sfumature che diversamente non sarebbero notate.
Commenti e riflessioni di Mimma componente gdl

Maggio 2013  
Cime tempestose di Emily Bronte
Ci sono stati pareri discordanti nell'apprezzare o meno tale romanzo. I personaggi sono portati all'eccesso ed indimenticabile è la malvagità di Heathcliff vero protagonista assieme a Catherine del romanzo.
L'ambiente esterno è tempestoso come lo sono i personaggi e gli avvenimenti raccontati.Anche se i personaggi e l'ambiente sono tratteggiati in modo esemplare molti hanno evidenziato quale difetto il fatto che avvenimenti e personaggi potevano esistere solo in quel contesto e in quell'ambiente così tanto violento e disperato.
Commenti e riflessioni di Mimma componente gdl


Giugno 2013
“Invisibile” di P.Auster
Tutti i presenti hanno apprezzato la scrittuta agevole, alcuni hanno però denunciato la poca credibilità della trama. Protagonista della discussione è stato il titolo del romanzo.Invisibile è dall'inizio del romanzo il fratellino morto anche se aleggia la sua presenza. Invisibili sino alla fine gli uomini che lavorano e con martelli spaccano le pietre ma il cui rumore accompagnerà per sempre Cecile. Non si riesce ma a distinguere il pensiero dall'atto.
Pensiamo delle cose ma non sempre le vediamo. Da tutti è stato definito un romanzo problematico che lascia tanti punti non risolti e non  risolvibili.
Commenti e riflessioni di Mimma componente del gdl.

Settembre 2013
L'ora di pietra – M. Oggero
E' stato definito da tutti i componenti del gdl un romanzo scorrevole e ricco di significati.
Brava la scrittrice che ha saputo creare personaggi di notevole spessore e carichi di umanità, in particolare le donne sono le protagoniste del libro. A dare valore aggiunto è la ricerca del linguaggio, la ragazzina tredicenne è descritta con molta bravura e con le caratteristiche specifiche di quell'età.
Il romanzo è strutturato come un giallo e come tale il lettore scopre ad ogni capitolo alcuni indizi che lo portano a comprendere la storia e creano la curosità per continuare la lettura con interesse fino alla fine.
“ L'ora di pietra non dura un'ora, ma solo un monento, qualche volta un minuto, qualche volta anche tre o quattro. A me piace tanto e la chiamo così perchè tutto resta fermo che impietrito, non passa gente, non passano macchine, è come se il mondo si fermasse senza fare il rumore della frenata”
Imma, racconta la sua solitudine, il suo guardare il mondo dietro i vetri della finestra chiusa. Dalla sua prigione, grazie ai libri che legge, incontra altri prigionieri che paradossalmente le aprono nuovi mondi, nuove prospettive. E la sua vita si confronta con quella di Anna Frank, le sue paure si confrontano con quelle di Michele Amitrano (il bambino di Io non ho paura), le due disavventure si ridimensionano di fronte a quelle di Oliver Twist. E proprio grazie a quei libri, Imma capirà che ci sono delle vie per uscirne, scoprendo il valore della libertà e della lotta per la giustizia, ricominciando così una nuova vita.
Un libro carico di emozioni, ma nello stesso tempo dolce e delicato e che va dritto per la sua strada,come si addice a un romanzo di formazione perchè “l'ora di pietra” vuole essere un romanzo di formazione alla vita attraverso la letteratura.

Commenti e riflessioni di Lucia componente Gdl


Ottobre 2013
Gli indifferenti di Moravia
E' stato apprezzato dalla quasi totalità del gdl il romanzo “gli indifferenti” di Moravia.
Scritto magistralmente rappresenta una “certa borghesia”, egoista ed immorale
“indifferente” ad emozioni, situazioni che non corrispondano alle propie personali esigenze.
Cerca ipocritamente di reagire Michele, ma anche lui è subito pronto dopo mille finti complessi di colpa a rientrare nei ranghi.

Commenti e riflessioni di Mimma componente gdl

Prossimo incontro: mercoledì 26/01/11

Libro proposto: La strada  di C. Mccarthy