mercoledì 8 giugno 2011

Incontro del 30/03/2011

Piero Chiara – La stanza del vescovo

Del romanzo,ambientato nel primo dopoguerra sulle rive del lago Maggiore,è stata evidenziata la scorrevolezza e per qualcuno anche un certo approfondimento su alcuni aspetti della vita di provincia.

Prevalentemente però, è stato dato un giudizio di parziale superficialità nella descrizione dei personaggi e degli ambienti Tale superficialità ha fatto paragonare la narrazione degli eventi più ad una cronaca giornalistica che ad un romanzo.

Come sempre il dibattito risulta molto interessante proprio per il confronto delle singole opinioni

commenti e riflessioni di Mimma gdl

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