lunedì 11 maggio 2015

Aggiornamento di febbraio 2015

DAVID GOLDER – IRENE NEMIROVSKY

Chapeau a madame Irene che a soli 26 anni scrisse questo romanzo con uno stile impeccabile, una scrittura limpida e graffiante....un grande talento nella descrizione delle caratteristiche di  personaggi cinici, crudeli e disumani.
Analisi spietata e dolente della inutilità di una vita interamente spesa ad accumulare denaro. Una vita in cui principi e sentimenti vengono annullati dagli interessi materiali e le più abbiette meschinità sono un diritto conclamato.
David Golder è una macchina per fare soldi; e tale lo considerano le persone frivole e fasulle che lo circondano e vivono alle sue spalle. Un uomo incapace di cercare rispetto, felicità, una vita consumata alla ricerca della ricchezza, ma vuota di calore e certezze, un uomo strumentalizzato per produrre denaro.
Nessuno spiraglio di gioia, di felicità gratuita, ma tutto rapportato a misura di denaro di quello palpabile tra le dita, carta che si misura a suon di collane e di cigolò ebeti e parassiti senza arte e né parte.

  Commento di Lucia componente del gdl

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